Lo yangsheng può essere visto come un ampio contenitore che accoglie pratiche anche molto diverse tra loro, unite però da un filo conduttore comune: prendersi cura della vita.
È un invito a coltivarla come si farebbe con un germoglio, accompagnandolo nella crescita fino alla piena fioritura.
In questo senso, lo yangsheng è una via per favorire una vita ricca, piena e in armonia.
Le sue origini risalgono a testi di medicina cinese del III e II secolo a.C., ma i suoi principi affondano in tradizioni ancora più antiche della cultura cinese.
È fortemente orientato alla prevenzione, che rappresenta il cuore stesso della medicina cinese.
Yangsheng significa nutrire la vita, custodire la salute in modo consapevole, in sintonia con i ritmi delle stagioni e dell’ambiente.
Una delle sue massime più celebri dice:
Prendere medicine quando la malattia è già comparsa è come iniziare a scavare un pozzo quando si ha già sete.”
Yangsheng oggi
Ma cosa può dirci oggi lo yangsheng, nato in un tempo e in una cultura così lontani dalla nostra?
Come possiamo integrare il suo messaggio nella nostra quotidianità occidentale senza perderne l’essenza?
La verità è che yangsheng non ha età. I suoi principi sono universali e risuonano con i bisogni fondamentali dell’essere umano in ogni epoca e in ogni luogo.
Con attenzione e sensibilità possiamo accogliere molti degli strumenti che ci offre, ispirandoci anche a ciò che, pur sembrando distante o difficile da applicare, può essere adattato al nostro tempo per arricchire la nostra vita di equilibrio, presenza e cura.
“Il segreto dell’energia vitale. Fai fiorire la tua vita con l’arte dello yangsheng cinese”
I principi dello yangsheng
Lo yangsheng abbraccia numerosi aspetti della nostra vita quotidiana, che possiamo sintetizzare in sei grandi “pilastri”. Cinque di questi affondano le radici nella nostra natura umana e coincidono con quelli individuati dalla medicina cinese già migliaia di anni fa. Il sesto, invece, riflette una dimensione tutta contemporanea, propria della nostra società occidentale.
Immaginiamo questi pilastri come le colonne portanti di un tempio: ciascuno sostiene una parte fondamentale della struttura del nostro benessere. Eccoli:
- il respiro
- l’alimentazione
- il riposo
- il movimento e l’attività fisica
- le emozioni
- il benessere digitale
Prendere consapevolezza che il nostro equilibrio poggia su tutti questi elementi in egual misura è il primo passo davvero essenziale per coltivare uno stato di salute duraturo.
La mancanza anche di uno solo di questi pilastri può far vacillare tutto l’edificio: il nostro “tempio interiore” diventa instabile, esposto a tensioni e squilibri.
Ogni pilastro contiene in sé una grande ricchezza di temi, ed è strettamente intrecciato con gli altri. Non possiamo, ad esempio, parlare di respiro senza considerare le emozioni, il movimento, la postura. Allo stesso modo, la qualità del nostro respiro può essere influenzata dai ritmi quotidiani, dal bilanciamento tra attività e riposo, dalla possibilità di stare a contatto con la natura o di concederci momenti di svago lontano dagli schermi.
Osserva il tuo tempio
Fermati un momento e guarda con attenzione la tua vita, la tua quotidianità… il tuo tempio.
Quali pilastri stanno davvero sostenendo il tuo benessere in questo momento?
Ci sono colonne che portano più peso delle altre, che si stanno affaticando per reggere l’intera struttura?
E ce ne sono alcune dimenticate, trascurate, che non stanno contribuendo affatto al tuo equilibrio?
La medicina cinese ci offre una chiave preziosa per comprendere il valore profondo di ciascun pilastro dello yangsheng, le fondamenta del nostro benessere.
Può accompagnarci in un percorso di consapevolezza e di “ristrutturazione” della nostra vita, affinché ogni colonna possa ritrovare il proprio ruolo, sostenendo senza sforzo una parte dell’equilibrio complessivo.
In questo modo, il nostro tempio potrà esistere in armonia, saldo e vitale.
Le tecniche dello Yangsheng
Le tecniche dello yangsheng sono numerose e profondamente interconnesse. Si tratta di pratiche antiche, accessibili ancora oggi, che permettono di avvicinarsi a una nuova visione della vita, più consapevole e armoniosa.
Il punto di partenza è il pensiero, l’intenzione.
“Il Qi segue il pensiero”, recita un antico detto.
Per questo, uno degli obiettivi fondamentali è sviluppare la centratura, la capacità di mantenere il focus. Non è il frutto di un singolo esercizio, ma di un nuovo modo di percepire se stessi e il proprio rapporto con il mondo.
Tra gli strumenti più noti troviamo il qi gong, l’autotrattamento dei meridiani, l’alimentazione energetica, la meditazione, il respiro consapevole…
C’è poi la giusta attenzione all’equilibrio tra attività e riposo, quindi tra lo yang allo yin, il lavorare sul corpo per influenzare i movimenti di energia e, quindi, il nostro sentire anche emozionale
Tutto si basa sull’idea di una profonda interconnessione energetica tra corpo e mente. Una integrazione che va promossa e sostenuta sempre, con piena consapevolezza.
Pensare in termini di yangsheng significa superare le visioni frammentate e rigide tipiche dell’approccio occidentale.
Vuol dire abbracciare una prospettiva, a 360 gradi, dove mente e corpo non sono più separati, ma parti di un unico sistema complesso.
E proprio in questa complessità, riconosciuta e valorizzata, risiede la chiave di un benessere autentico e duraturo.
Come iniziare il tuo percorso nello yangsheng?
Entra in Yangsheng360, il percorso online che insegna a coltivare la vita favorendo benessere e longevità.
Yangsheng360 è la mia risposta concreta a chi desidera coltivare il proprio equilibrio in modo profondo e integrato.
Un percorso online diviso in sei tappe, ognuna dedicata a un’area fondamentale della nostra vita quotidiana, perché è lì che inizia la guarigione: nella quotidianità. Ogni corso è un invito gentile a portare consapevolezza in aspetti spesso trascurati, eppure determinanti per il nostro benessere:
- “Mangiare e bere” – per scoprire le proprietà energetiche degli alimenti, in sintonia con le stagioni e il tuo sentire
- “Respiro” – per riscoprire il respiro come radice e ponte tra corpo, mente ed emozioni
- “Sonno e riposo” – Per ricordare che riposare è un diritto, non un premio, ed è il primo mattone per stare bene
- “Movimento e attività fisica” – per tornare ad abitare il corpo con consapevolezza, sostenere e potenziare la tua vitalità
- “Emozioni” – per imparare ad accogliere, ascoltare e trasformare ciò che si muove dentro di te (disponibile da fine maggio)
- “Vita digitale” – per usare la tecnologia senza essere usati da essa (disponibile da fine luglio). Ogni corso è una piccola “medicina gentile” che puoi praticare da casa, al tuo ritmo, con il mio accompagnamento e quello di una comunità di persone che condividono lo stesso desiderio: vivere meglio, con più presenza.
Puoi iniziare da dove senti che è più urgente, seguendo un percorso tuo.
i corsi sono online, flessibili e accessibili ovunque. Puoi iniziare quando vuoi, al tuo ritmo.