Dopo anni di lavoro con la medicina cinese, in contatto quotidiano con le persone sia in studio che online, sono arrivata alla convinzione che lo yangsheng cinese può veramente essere la giusta chiave per favorire il benessere nella nostra società occidentale degli anni duemila.
Coltivare la vita con lo yangsheng
Lo yangsheng può essere pensato come un grande contenitore di cose apparentemente diverse ma con un comune denominatore che è “avere cura” della vita, “coltivare” la vita come se fosse un germoglio da portare a sviluppo e fioritura, quindi in un certo senso favorendo una vita ricca e piena.
Il principio dello yangsheng viene nominato in numerosi testi di medicina cinese risalenti al III e al II secolo a.C. ma ha radici ancora più antiche nella cultura cinese.
E’ orientato fortemente alla prevenzione, aspetto su cui si basa, del resto, tutta la medicina cinese. Significa nutrire la vita, preservare la salute adeguandosi al ritmo delle stagioni e dell’ambiente intero nella convinzione che “prendere medicine quando si è già sviluppata la malattia è come iniziare a scavare un pozzo quando si ha già sete”.
Lo yangsheng oggi
Ma se lo yangsheng è nato migliaia di anni fa in Cina, come possiamo utilizzarlo oggi, nella nostra cultura occidentale? Come possiamo cogliere la ricchezza di questo messaggio adattandolo alla nostra vita senza snaturarlo?
Lo yangsheng non ha tempo ed è sempre attuale perché si rivolge all’essere umano che ha i medesimi bisogni in ogni era ed in ogni cultura. Adottando le giuste attenzioni possiamo fare nostri molti strumenti ed ispirarci a quegli aspetti che sono oggi difficili da attuare, adattandoli.
E’ uscito il mio nuovo libro
“Il segreto dell’energia vitale. Fai fiorire la tua vita con l’arte dello yangsheng cinese”
I principi dello yangsheng
La definizione di yangsheng è tutt’altro che semplice perché questa pratica è molto articolata e riguarda praticamente tutti gli aspetti della nostra vita.
Lo yangsheng prevede l’applicazione di principi e abitudini che riguardano la cura del corpo, la pratica di esercizi fisici e di meditazione, la cura per l’alimentazione e altro ancora.
Riguarda il rapporto con le nostre emozioni, stati d’animo e la consapevolezza rispetto ai meccanismi meno visibili.
L’obiettivo dello yangsheng è aiutarci quotidianamente nel bilanciare e armonizzare la nostra energia mente-corpo, prevenire la comparsa delle malattie e permetterci di vivere al massimo delle nostre capacità fisiche e spirituali.
Lo yangsheng riporta al centro l’essere umano, nel processo di creazione del proprio benessere, lo fa entrare in contatto con le sue risorse e la sua sensibilità, troppo spesso dimenticate in un contesto in cui l’abitudine è di delegare ad altri la cura della propria salute nel momento in cui questa si viene a perdere.
Quello di yangsheng è un concetto auto-potenziante perché insegna a cogliere le esigenze del nostro organismo e a prevenire i disequilibri più importanti.
I pilastri dello yangsheng
Lo yangsheng si estende a moltissimi aspetti che possiamo immaginare sintetizzati in sei “pilastri”. Cinque di questi pilastri appartengono alla nostra natura umana e coincidono con quelli individuali dalla medicina cinese migliaia di anni fa. Un pilastro è invece caratteristico della nostra società occidentale attuale.
Questi pilastri è come se fossero proprio le colonne di un tempio: Sostengono l’architettura del nostro benessere, ognuno a suo modo.
Secondo la medicina cinese, prendendo consapevolezza di ciascun pilastro che possiamo lavorare sui nostri equilibri ogni giorno.
Questi pilastri sono:
- il respiro
- l’alimentazione
- il riposo
- il movimento e l’attività fisica
- le emozioni
- il benessere digitale
Avere consapevolezza del fatto che il nostro benessere poggia su questi pilastri in egual misura è la prima cosa veramente importante, premessa indispensabile per poter mantenere il nostro equilibrio.
L’assenza di uno solo di questi pilastri rende, infatti, il nostro tempio instabile e vacillante. Ovviamente in ognuno di questi pilastri ci sono molti temi e le interrelazioni sono numerose. Non possiamo, per esempio, parlare di respiro senza parlare di emozioni, movimento, postura solo per citare gli aspetti più evidenti. Inoltre sono numerosi i temi da considerare per ognuno di questi pilastri e per comprenderlo basta pensare per esempio a come lo stesso respiro possa essere condizionato dai nostri ritmi, dagli equilibri tra attività e riposo, dalla possibilità di trascorrere del tempo nel verde o di dedicarsi ad attività ricreative che non prevedano l’uso delle tecnologie digitali (che sempre più spesso vengono scelte come strumento di distrazione).
Osserva il tuo tempio!
Osserva la tua vita, la tua quotidianità… il tuo tempio! Quali sono i pilastri che si stanno facendo carico nel sostenere il tuo benessere?
Ci sono pilastri che stanno sostenendo un carico più degli altri?
Ci sono pilastri totalmente “scarichi”, dimenticati… che quindi non sono attivi in questo momento e non stanno affatto contribuendo a sostenere il tuo benessere?
La medicina cinese può aiutarci a comprendere quanta importanza ha ognuno degli aspetti costitutivi dello yangsheng (le colonne del tempio). Può poi sostenerci in un percorso di “ristrutturazione” della nostra vita, affinché ogni colonna (ogni pilastro) possa sostenere “senza sforzo” una parte del nostro benessere, favorendolo in armonia.
Le tecniche dello yangsheng
Le tecniche dello yangsheng sono numerosissime e spesso in interrelazione tra loro. E’ possibile apprendere ed allenare queste pratiche di antica tradizione e avvicinarsi ad un modo nuovo di pensare la propria vita.
Il primo passo è nel focus e nel pensiero. “Il qi va dove va il pensiero“… Il nostro primo obiettivo è quindi migliorare la nostra centratura, la nostra capacità di avere focus. Questo non è il risultato di una sola pratica ma è il risultato di un nuovo modo di guardare il mondo e di un nuovo modo di sentirsi “nel mondo”.
La pratica del qi gong, della meditazione, della presenza mentale del respiro consapevole… sono solo alcuni strumenti. Allo stesso tempo, possiamo utilizzare tecniche di autotrattamento energetico (stimolazione di agopunti dei meridiani o aree energetiche più ampie), possiamo ragionare sulla proporzione tra tempi di riposo e di attività in base a considerazioni connesse alle nostre caratteristiche individuali e alla fase della vita che stiamo vivendo, possiamo lavorare dal corpo alla mente e viceversa, grazie alla loro interconnessione energetica.
Pensare allo yangsheng significa uscire dai rigidi schemi occidentali e pensare a 360 gradi al nostro benessere mente-corpo; prendere consapevolezza di questa complessità e renderla il reale punto di forza del nostro benessere.
Come iniziare un percorso nello yangsheng?
Per iniziare il percorso nello yangsheng insieme a me ci sono molte vie tra cui scegliere in base alle proprie necessità.
Il primo passo può essere quello di entrare nei miei corsi online di yangsheng stagionale: yangsheng autunno, inverno, primavera, estate e quinta stagione.
Questi corsi consentono di entrare in questa nuova struttura mentale, iniziare a pensare alla nostra energia vitale in interconnessione con l’energia cosmica che in ogni stagione cambia ed offre opportunità di rinnovamento e di evoluzione.
Ogni corso stagionale si apre nella stagione corrispondente, è “per sempre” e ogni anno propone nuovi stimoli per chi desidera fare di questo percorso uno stile di vita (se non vuoi aspettare la stagione, da oggi puoi acquistare la collezione completa di cinque yangsheng ad un prezzo estremamente vantaggioso)
Il secondo passo può essere entrare in Yangsheng360, il corso online che insegna a coltivare la vita favorendo benessere e longevità.