La meditazione del Fegato rientra in una raccolta di meditazioni dedicate agli Organi Zang (organi intesi in senso energetico cinese).
Fin dal primo articolo dedicato alla “meditazione degli organi” abbiamo visto come questo tipo particolare di meditazione possa aiutarci a vivere con maggiore consapevolezza, valorizzando gli aspetti meno visibili eppure più concreti del nostro vivere.
Il tipo di meditazione che proponiamo in questo articolo è la meditazione del Fegato.
Il Fegato è un Organo Zang di estrema importanza nella stagione che stiamo vivendo, ovvero la primavera.
Il Fegato, ovvero lo stratega del nostro organismo
Nel grande Impero governato dal Cuore, il Fegato ha il ruolo e le funzioni del generale d’armata.
Ha l’incarico di stabilire piani e strategie, prevedendo e prevenendo le eventuali difficoltà, anticipando le mosse del nemico e rafforzando le difese militari nell’eventualità di uno scontro.
Le funzioni energetiche del Fegato nel nostro organismo riguardano il mantenimento degli equilibri del Qi nell’intero organismo, a supporto della fisiologia di tutti gli altri Organi Zang.
In parte connessa a questa funzione, c’è quella di regolazione dello stato emozionale.
Il flusso delle emozioni è, infatti, anch’esso un movimento di Qi. Questo movimento potrà essere armonico solo se si potrà contare su una armonica circolazione del Qi e del Sangue nell’organismo.
Rientra, inoltre, nelle funzioni del Fegato la regolazione e la conservazione della massa sanguigna, con tutto ciò che ne consegue:
“(…) Così, quando l’uomo riposa, il sangue ritorna al fegato; il fegato riceve il sangue e si può vedere; il piede riceve il sangue e si può camminare; il palmo riceve il sangue e si può stringere; la mano riceve il sangue e si può afferrare (…)” Suwen.
Nell’ambito delle funzioni psichiche, il Fegato è associato al pensiero intuitivo, alla risposta reattiva e senza troppe “briglie”, a quell’attitudine che influenza anche il progettare e il pianificare la vita.
Dal punto di vista emozionale, l’energia del Fegato è connessa all’emozione della rabbia.
Per rabbia intendiamo lo “scoppio di rabbia” ma anche rabbia trattenuta ed emozioni meno visibili e a volte meno consapevoli come rancore e risentimento.
Per approfondire il ruolo delle emozioni in medicina cinese
leggi la dispensa “Emozioni in medicina cinese“
Disponibile su Amazon in formato cartaceo ed eBook
Queste emozioni sono dannose per il Fegato e tendono a bloccare il suo lavoro di organizzazione e direzione del Qi.
L’energia epatica teme ogni costrizione ed ha bisogno di esprimersi liberamente.
La meditazione del Fegato ha l’obiettivo di armonizzare il flusso del Qi epatico, consentirne il movimento armonico riducendone le stasi.
Dove e come. Indicazioni generali
Per quanto riguarda la pratica (indicazioni generali sulla postura, consigli etc.), ti consiglio di prendere visione delle indicazioni già fornite nell’articolo generale sulla meditazione degli organi.
Per approfondire leggi “Meditazione degli organi. Teoria e pratica della meditazione ispirata ai principi della medicina cinese” Disponibile su Amazon in formato eBook e cartaceo
Meditazione del Fegato. La pratica
Respiro
Il respiro è naturale, lento e profondo.
Immagino che l’aria confluisca nel fegato, nutrendolo ogni volta di nuova energia.
Ad ogni inspirazione immagino che l’aria vada a rinfrescare e a calmare il fegato, ad ogni espirazione immagino che l’aria, fuoriuscendo, porti via impurità, tossicità e tensioni emozionali.
Ogni inspirazione è un massaggio per il mio fegato.
Tutto il corpo è convolto nel respiro e percepisco la mia unità.
Note. Ruolo del diaframma:
Possiamo immaginare il diaframma come una sorta di cupola.
Il diaframma divide la cavità toracica da quella addominale e si colloca:
- al di sotto del cuore e dei polmoni
- al di sopra al fegato, stomaco, milza e reni.
Quando inspiriamo, il diaframma si abbassa. Quando espiriamo, torna nella sua posizione originaria.
Questo movimento crea un benefico agli Organi interni.
Se sei interessato ad approfondire il ruolo del diaframma, ti consiglio di leggere questo articolo sull’anatomia di questo muscolo e sulle sue importanti funzioni.
Passiamo ora alle visualizzazioni che possono accompagnare la meditazione per favorire l’azione energetica sul Fegato inteso in senso energetico cinese.
Visualizzazioni
Il Fegato in medicina cinese appartiene all’Elemento Legno.
Il Legno va inteso come legno vivo, albero che protende i rami verso il cielo ed espande le radici nella terra, espandendosi in ogni direzione.
Il suo colore corrispondente è il colore verde, come quello della vegetazione rigogliosa.
Il Legno è animato dall’energia dei fenomeni al loro nascere: il sole che nasce (oriente), la primavera (trasformazione dallo yin dell’inverno allo yang dell’estate), il primo vagito, la crescita senza alcun contenimento.
Nell’uomo, l’aspetto psichico del Fegato è legato ad ispirazione, immaginazione, creatività che porta ad invenzione e scoperta.
Le visualizzazioni scelte per questa meditazione mirano ad infondere un senso di libertà, armonia ed equilibrio.
Sono spettatore di un’alba luminosa
Mi trovo all’aperto, su un grande prato. Il panorama infonde grande serenità. Il sole sta sorgendo, è l’alba di un nuovo giorno.
Lentamente, istante dopo istante, la luce del sole rischiara il cielo e illumina la natura intorno a me.
L’aria è fresca e limpida. Il cielo diventa sempre più azzurro.
Sento il profumo dell’erba bagnata di rugiada, il canto gioioso degli uccelli sugli alberi.
Sta iniziando un nuovo giorno, pieno di possibilità. Ogni cosa può accadere. Non c’è niente di impossibile. Oggi è un nuovo giorno e ogni giorno è un nuovo inizio.
La brezza leggera accarezza la mia pelle
Con gli occhi chiusi, all’aperto, in un contesto naturale piacevole e tranquillo. Sono concentrato su di me, sento una leggera brezza sulla pelle.
E’ una carezza delicata che ravviva la mia energia.
La brezza accarezza il mio viso: le guance, la fronte… è delicata e sottile. E’ come un sussurro.
Muove leggermente i miei capelli, li fa danzare con dolcezza.
L’aria stimola la mia energia. Mi ravviva e mi rallegra.
Tutto in natura è in continuo movimento e continua trasformazione.
Tutto nella mia vita è in continuo e fluido divenire. Così come acqua nel letto di un fiume.
Prima di concludere…
Prima di concludere, torna a concentrarti in modo mirato sulla respirazione. Inspira ed espira cinque volte, con tranquillità.
Quando ti senti pronto, apri gli occhi.
Grazie mille, sei sempre di grande aiuto. Davvero super brava!!!❤
Grazie Mille Francesca! Sono felice che i miei articoli ti tornino utili 🙂