Che cos’è l’ipertensione?
L’ipertensione o ipertensione arteriosa è una condizione clinica in cui
“la pressione del sangue nelle arterie della circolazione sistemica risulta elevata (…). Lapressione sanguigna normale a riposo è compresa tra i 110 e i 140 mmHg di sistolica e tra i 60 e i 90 mmHg di diastolica. Viene considerata un’ipertensione se vi è una pressione frequentemente pari o superiore ai 140/90 mmHg” (Wikipedia).
La condizione di ipertensione è un fattore di rischio per patologie anche molto gravi come ictus, infarto, aneurisma e altro ancora.
In presenza di pressione alta, è indispensabile rivolgersi al proprio medico per ricevere le cure farmacologiche del caso. Parallelamente, potrà essere utile attuare alcuni cambiamenti nello stile di vita ed, eventualmente, stimolare il proprio organismo utilizzando la riflessologia.
Cause dell’ipertensione
Una pressione sanguigna troppo elevata può essere dovuta ad una alimentazione troppo ricca di grassi (soprattutto proteine animali), abuso di alcool, tabacco o di sale.
Spesso l’ipertensione è, inoltre, ereditaria ed è legata all’età. Secondo le statistiche, dopo i 50 anni è affetta da ipertensione una persona su dieci.
L’ipertensione può derivare, inoltre, da numerose affezioni come problemi renali, disturbi tiroidei, disordini ormonali, arteriosclerosi, tensione nervosa… E’ anche per questo sempre necessario rivolgersi al proprio medico per accertarne con certezza la causa.
L’ipertensione secondo la medicina cinese
L’ipertensione in medicina cinese, al pari di altri disturbi, rappresenta una manifestazione (“sintomo”) riferibile ad una disarmonia energetica più profonda (“radice”) riferibile ad un mancato equilibrio a livello di Yin-Yang, o più precisamente, a livello di Sangue e Qi.
Questo squilibrio può derivare da diversi fattori (alimentazione, stress, disturbi emotivi…) e, in età matura (tipicamente, nelle donne, nel periodo della menopausa), può derivare dal declino fisiologico dello Yin che rende lo Yang relativamente sovrabbondante.
Oltre al deficit dello Yin, l’ipertensione è comune anche a quadri energetici di eccesso come, per esempio, il divampare del Fuoco epatico con risalita dello Yang.
A seconda del quadro energetico di Deficit o Eccesso, i sintomi associati all’ipertensione potranno in questi casi essere molto diversi tra loro e possiamo semplificarli come segue:
- Deficit dello Yin (l’Acqua non riesce ad impedire il divampare del Fuoco): capogiri, vista offuscata, tinnito, memoria scarsa, calore ai palmi delle mani e dei piedi, rossore agli zigomi, sudorazione notturna, urine giallo scuro, stipsi…
- divampare del Fuoco di Fegato con risalita dello Yang: capogiri, senso di distensione della testa, cefalea, volto e occhi arrossati, irascibilità, senso di nausea…
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L’autotrattamento energetico come aiuto per abbassare la pressione arteriosa
In presenza di ipertensione arteriosa, la prima cosa da fare è consultare il proprio medico per ricevere le cure del caso ed evitare rischi per la propria salute che possono essere anche importanti.
Inoltre, per rendere ancora più efficaci i rimedi che il tuo medico ti indicherà, puoi provare stimolare la tua energia con la medicina cinese, favorendo la riduzione della pressione arteriosa.
Rivolgendoti ad un operatore qualificato (operatore tuina, medico agopuntore) puoi ricevere trattamenti utili per aiutare e sostenere il tuo organismo.
In più, per rafforzare l’azione dei trattamenti, puoi stimolare tu stesso alcuni punti riflessi noti per il loro contributo nell’abbassare la pressione arteriosa.
Autotrattamento dei punti riflessi del viso per abbassare la pressione arteriosa
Per l’autotrattamento utile in caso di ipertensione arteriosa ho scelto per te due punti della riflessologia facciale vietnamita. Questo sistema riflesso conta diversi punti sul viso con azione di abbassare la pressione arteriosa.
Nell’immagine sotto ti mostro, in particolare, i due punti che ho scelto per te in quanto particolarmente efficaci in caso di ipertensione.
Si tratta dei punti che nella riflessologia facciale vietnamita vengono indicati con i numeri 8 (al centro tra i due occhi) e 26(al centro tra le due sopracciglia, coincidente all’agopunto Yintang (stanza dei sigilli).
Questi due punti sono molto utilizzati nella riflessologia facciale all’interno di diverse sequenze di trattamento.
Oltre che essere punti molto indicati in presenza di pressione alta, hanno azione anche sulla frequenza cardiaca (il punto 8 in particolare è utile in presenza di tachicardia) e sulla diuresi (in particolare il punto 26 favorisce la diuresi).
Entrambi i punti sono controindicati nei casi di ipotensione arteriosa.
Stimola i punti in autotrattamento per 2-3 minuti semplicemente con le dita, con pressioni e spinte leggere dal punto 8 al punto 26 e ritorno, con intenzione a scendere.
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Autotrattamento con il tuina per abbassare la pressione arteriosa
Oltre alla riflessologia facciale, possiamo intervenire utilizzando anche il sistema dei meridiani principali, stimolando con le dita alcuni punti sul nostro corpo corrispondenti a determinati punti di agopuntura.
Tra i numerosi agopunti ho scelto per te due agopunti estremamente noti ed efficaci:
- KI1 Yongquan (fontana zampillante)
- PC6 Neiguan (barriera interna)
Il punto KI1 Yongquan (fontana zampillante)
Se vuoi conoscere da vicino il punto KI1 ti invito a leggere l’articolo “KI1 Yongquan, la fontana zampillante”.
Nel video che segue trovi, inoltre, la stimolazione del punto KI1 con una pallina da tennis dal minuto 3,04 al minuto 3,16.
In considerazione dell’effetto benefico che deriva dalla stimolazione della pianta del piede ti consiglio di estendere l’autotrattamento anche a tutta la pianta del piede, come nel video.
Il punto PC6 Neiguan (barriera interna)
PC6 è un agopunto dalle innumerevoli indicazioni. Lo abbiamo già incontrato per trattare la nausea, ma la sua azione va molto oltre questa specifica applicazione.
Grazie alle sue caratteristiche energetiche, il punto PC6 agisce sui diversi jiao e coordina l’equilibrio degli organi interni.
Il punto PC6 ha, inoltre, azione sedativa dello Shen, regolarizza la circolazione del sangue (indicato sia per iper che per ipotensione) e favorisce il sonno.
Per la localizzazione e stimolazione del punto PC6 ti consiglio di vedere il video dedicato al trattamento della nausea dal minuto 0,14 al minuto 0,41.
Ciao Laura, dopo quanto tempo si possono apprezzare i miglioramenti? L’esercizio della pallina si può fare tutto insieme? Prima il punto QI Rene e poi la pianta del piede? Tre minuti? Aiuta in qualsiasi condizione sia in caso magari di deficit di Yin o Yang o viceversa? Nessuna controindicazione o precauzione intendo giusto? E invece i punti 8 e 26 massaggiarli quindi dal centro in sù e non il contrario. Ho capito bene?perché l’idea di abbassare la pressione mi confonde col massaggio, pensavo fosse da su quindi punto 28 a giù punto 8 :-). Qui invece é immediato l’aiuto di abbassare la pressione? Grazie
Ciao Sabrina parto dalla fine. Punti 8 e 26 giusta la tua osservazione. Ho appena specificato meglio nell’articolo che si va da 8 a 26 e ritorno con intenzione a scendere. Grazie per la segnalazione ;). Esercizio pallina si può fare tutto insieme, forse meglio prima pianta del piede e poi punto rene anche se non è fondamentale. Non ci sono controindicazioni. Il tempo per apprezzare i miglioramenti non è possibile stabilirlo perché ognuno di noi è diverso. Inoltre il disequilibrio potrebbe aver bisogno di qualcosa di più dei punti PC6 e KI1 e sicuramente se non si ottengono risultati con questi punti è necessario avere una valutazione energetica per un trattamento personalizzato. Saluti