Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero
Questo detto è uno dei più diffusi nella cultura popolare di molti Paesi.
La medicina cinese condivide pienamente questa indicazione e ne spiega il motivo principalmente in base a principi connessi agli orari energetici del nostro organismo.
La colazione da re
Secondo la medicina cinese, l’energia dello stomaco è al suo massimo al mattino, dalle ore 7 alle ore 9.
In questa fascia oraria, il nostro organismo è, per così dire, “al massimo dei giri”, pronto ad accogliere il cibo, fonte di energia e sangue.
Per questo, secondo la cultura cinese, questo è il momento della giornata in cui è bene concedersi una nutriente colazione, meglio se a base di cereali in chicco, cibi cotti, frutta, verdura… una sorta di “pranzo” visto dal punto di vista di noi occidentali, a volte abituati ad un veloce caffè bevuto sulla porta di casa, oppure ad cappuccino e cornetto consumato al bar prima di iniziare il lavoro.
La colazione secondo i principi della dietetica cinese dovrebbe, quindi, essere un pasto nutriente, preferibilmente cucinato per essere al massimo assimilabile e dare energia sufficiente per iniziare la giornata nel migliore dei modi.
Il cappuccino e cornetto abitualmente consumati nelle colazioni all’italiana, invece, tendono a danneggiare alcune funzioni energetiche di Milza.
Sia lo zucchero che il latte, infatti, inducono la produzione di umidità interna.
Zucchero e latte, assunti abitualmente, potrebbero favorire la produzione di catarri e il rallentamento di una serie di funzioni che favoriscono astenia, difficoltà digestive e sovrappeso.
Successivamente alla colazione “da re” (ricca e nutriente per iniziare la giornata ) e al pranzo “da principe” (nutriente ma leggera, per consentire lo svolgimento delle attività senza appesantire il sistema digestivo), la tradizione cinese suggerisce una cena “da povero”, ovvero non abbondante e non troppo ricca di nutrienti considerata la giornata che si conclude.
La cena da povero
Per quanto riguarda la cena, la situazione è molto diversa da quanto visto per la colazione.
L’orario in cui generalmente sediamo a tavola per cenare (ore 19-21) è anche quello in cui il meridiano dello Stomaco è al suo minimo energetico secondo il flusso orario del Qi.
Questo rende la digestione più lenta e a volte difficile.
Per questo è bene cercare di non eccedere a tavola e modificare in parte i ritmi della giornata che a volte trasformano questo momento in un’occasione per grandi abbuffate di compensazione alimentare e – per certi versi – emotiva.
Inoltre, il pasto serale è l’ultimo prima del riposo notturno.
E’ bene che lo stomaco sia quasi vuoto quando ci corichiamo per consentire tanto più possibile la sua inattività durante la notte.
La notte, infatti, è una fase yin della giornata (stasi, inattività) in cui tutto il nostro yang (attivazione, funzionalità, movimento) dovrebbe rientrare e quietarsi, favorendo così il riequilibrio energetico.