Mi sono avvicinata alla medicina cinese iniziando dal tuina pediatrico, a partire da un’esigenza concreta
Mia figlia (ormai adolescente), dopo il primo anno di età, aveva iniziato a soffrire di una strana patologia che le portava febbri altissime e placche/afte in gola regolarmente ogni 15-20 giorni.
Tutti i medici consultati e i day hospital effettuati ci rassicuravano sulle sue condizioni generali di salute ma, di fatto, lei continuava ad ammalarsi e la cura prescritta (cortisone e antibiotici) era sempre più pesante.
Nel disorientamento totale, ho quindi iniziato ad informarmi su cosa poteva fare la medicina cinese per lei ed ho iniziato ad affiancare il tuina pediatrico alle cure del pediatra.
Il cambiamento che ho visto in lei (non solo rispetto a queste manifestazioni) mi ha convinta ad insistere con il tuina pediatrico e mi ha avvicinato ancora di più alla medicina cinese, tanto che oggi il mio lavoro è quello di operatore tuina.
Con questo non sto dicendo che il tuina pediatrico rappresenta la soluzione certa ad ogni problema. Posso, però, testimoniare che può essere uno strumento molto utile per stimolare in modo naturale l’energia dinamica dei bambini. Può, in altri termini, fare la differenza senza essere invadente, favorendo il riequilibrio e il conseguente benessere, anche in contemporanea a cure mediche allopatiche.
Questa mia storia
è alla base del mio entusiasmo e del desiderio di divulgare al massimo l’uso del tuina pediatrico. Non solo nel suo utilizzo professionale, ma anche e soprattutto nell’impiego “domestico” e quotidiano di sequenze semplici da parte dei genitori opportunamente istruiti. Le stesse sequenze che in Cina erano un tempo tramandate, con semplicità, in ambito familiare, quando il bambino non dormiva, era agitato, aveva tosse o febbre.
Dopo l’esperienza fatta con mia figlia, in casa mia il tuina pediatrico è stato il “medicinale” più utilizzato, anche se ho, ovviamente, sempre mantenuto il contatto con il pediatra per ogni necessità.
Il tuina pediatrico è stato così “di casa” che, quando mia figlia giocava con le bambole e queste erano “malate”, anziché dare lo sciroppo o far finta di fare l’iniezione come le sue amiche, lei iniziava a massaggiare la bambola sulla schiena con una specie di guasha improvvisato per abbassare la febbre o faceva piccole sequenze sulla fronte e sulle braccia della bambola.
La mia esperienza di mamma prima ancora che di operatore mi porta a dire che ogni volta che il bambino manifesta un problema di salute è necessario rivolgersi al medico pediatra. Ci sono però anche tante occasioni in cui possiamo lavorare per migliorare il suo benessere o rendere più veloce la sua guarigione, anche in contemporanea ai farmaci che il pediatra ci prescrive.
Il tuina pediatrico può aiutarci in questo.
Perché il tuina per bambini “a distanza”?
Organizzo periodicamente seminari divulgativi di tuina pediatrico per genitori sia presso associazioni e centri, sia in ambienti meno formali (in foto, per esempio, un seminario estivo di qualche tempo fa, presso uno stabilimento balneare).
Spesso i genitori che partecipano a questi seminari sono gli stessi che si sono rivolti a me durante la gravidanza (spesso per favorire il capovolgimento del feto podalico utilizzando la moxibustione) oppure che, quando la gravidanza era a termine ma il bambino tardava a nascere, hanno chiesto di imparare i punti da stimolare in digitopressione per indurre il travaglio e favorire il parto.
La medicina cinese offre molte risorse in tema di maternità prima, durante e dopo la gravidanza. Negli ultimi anni, il mio contatto con i genitori si è, quindi, sempre più esteso.
Aumentando la visibilità della mia pagina Facebook, ho iniziato poi a ricevere sempre più richieste anche per difficili consigli “a distanza” in tema di tuina per bambini.
In questi casi, ogni volta che è stato possibile, ho sempre indicato un operatore di mia fiducia, vista l’impossibilità per me di lavorare direttamente e personalmente e il desiderio, comunque di aiutare (a proposito, se sei un operatore di tuina pediatrico scrivimi e parlami di te! Mi piacerebbe costruire una rete di operatori specializzati nel tuina pediatrico!).
Recentemente, in un paio di occasioni, mi sono ritrovata, poi, a mostrare piccole sequenze di tuina pediatrico a mamme già operatrici olistiche (ma non di tuina pediatrico), utilizzando Skype o FaceTime. Il buon esito di queste applicazioni estemporanee “a distanza” mi ha fatto pensare che questa stessa pratica poteva essere utilizzata in modo metodologicamente strutturato, almeno limitatamente ad alcune sequenze di semplice esecuzione.
E così è nata l’idea di proporre questo nuovo servizio.
Perché Skype?
Le nuove tecnologie possono offrire molte opportunità se siamo pronti a coglierle e a concretizzarle senza troppi limiti e rigidità.
Del resto, il tuina pediatrico è una pratica troppo preziosa e – allo stesso tempo – ancora troppo poco diffusa per non provare ad insegnarla attraverso tutti i canali possibili!
Skype consente interazione, pur con alcuni limiti legati alla distanza per quanto riguarda l’aspetto della manualità. Questo è per me un vantaggio importante che non potrei avere con altri tipi di tecnologie (per esempio, sarebbe per me impensabile pensare ad un video-corso su questo tema).
La scelta di Skype nasce dal fatto che è un programma che già uso da tempo.
Sono comunque disponibile, se necessario, ad utilizzare altre piattaforme in base alle necessità del genitore, compreso FaceTime per chi ha un telefono che supporta questo sistema.
Punti di forza e punti di debolezza
Certamente la formazione a distanza ha aumentato moltissimo le nostre opportunità di apprendimento, soprattutto in alcuni settori.
Per quanto riguarda le attività manuali nel settore olistico, la formazione a distanza è una pratica indubbiamente difficile, venendo meno la componente di contatto che è implicita nella presenza fisica ed è importante in questa disciplina.
Personalmente, sono contraria alla formazione a distanza di attività manuali nel settore olistico in caso di:
- applicazione professionale, per la quale è metodologicamente ed eticamente doverosa un’esperienza di formazione concreta e diretta
- assenza di interazione (per esempio nel caso di un DVD o videocorso)
Nel caso del tuina pediatrico per genitori, a mio parere, i benefici superano, invece, le criticità, soprattutto se ci si concentra su sequenze semplici e di facile apprendimento.
Pe questo motivo, nonostante il mio progetto futuro preveda la possibilità di estendere i corsi anche ad altri temi, al momento il corso tuina per genitori a distanza è limitato ad una sola importante applicazione, ovvero al
tuina pediatrico per favorire il sonno e calmare l’irrequietezza ad uso dei genitori
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Attenzione
Il tuina pediatrico NON è una pratica sanitaria e NON si sostituisce in alcun modo al lavoro del medico che deve sempre essere interpellato in caso di malessere del bambino