slide home 3

Secondo la Medicina Cinese l’alimentazione rappresenta un aspetto di prioritaria importanza sia per quanto riguarda la prevenzione che la “cura”. Del resto, la Dietetica viene considerata come una branca della Medicina Cinese, al pari dell’Agopuntura, della Fitoterapia, del Tuina e del Qi gong.

Il cibo è il “mattone” costitutivo della nostra Energia (Qi) e del nostro Sangue (Xue) ed è fondamentale che questo mattone abbia caratteristiche adeguate di solidità, anche rispetto al “terreno” di riferimento.

Ogni individuo è diverso da un altro, la base energetica (terreno di riferimento di cui accennavamo poc’anzi) è sempre differente: la Dietetica cinese tiene conto di queste differenze e suggerisce di volta in volta gli alimenti più indicati per mantenere l’equilibrio o recuperarlo in caso di disarmonia.

Utilizzo la Dietetica Cinese nel mio lavoro principalmente come strumento  complementare ai trattamenti Tuina, in modo da amplificarne l’effetto e favorirne l’efficacia a lungo termine. I miei sono suggerimenti e non prescrizioni dietetiche ed hanno come unico obiettivo quello di rendere consapevole la persona rispetto alle caratteristiche della sua Energia e all’impatto (positivo o negativo) che alcuni cibi hanno su di essa. 

 

Sei interessato all’alimentazione energetica?
Scarica il mio eBook gratuitamente,
 iscrivendoti alla newsletter

Per saperne di più:

La Dietetica Cinese è una disciplina millenaria (i primi testi di Dietetica Cinese sono datati prima della nascita di Cristo) che affonda le sue radici sulla cultura e le tradizioni cinesi.

E’ parte integrante della Medicina Tradizionale Cinese, insieme ad Agopuntura, Fitoterapia, Qi Gong e massaggio Tuina. Al pari di queste discipline, la Dietetica Cinese ha come obiettivo l’equilibrio e il benessere della persona. Il suo strumento è il cibo, il quale viene concepito come vero e proprio “farmaco”, così come affermato anche da Ippocrate, padre della Medicina (“Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”).

Il cibo contiene, nell’ottica cinese, un’Energia sottile ed impalpabile, eppur incredibilmente vitale e attiva. I suoi effetti “curativi” possono apparire modesti nell’immediato se confrontati con gli effetti dei farmaci prodotti dall’industria chimica, ma sono assai potenti a lungo termine e – nella corretta applicazione – senza alcuna controindicazione ed effetto collaterale.

Penetrando nel nostro organismo, il cibo conduce qualità intrinseche ed Energia “in potenza”, la quale viene trasformata in Energia “in atto” grazie all’interazione con il nostro sistema di “elaborazione, trasformazione e trasporto” delle sostanze nutritive.

La Dietetica Cinese concentra, quindi, l’attenzione sull’aspetto nutritivo e lo fa in modo completamente differente rispetto alla dietetica Occidentale.

In primo luogo, così come le altre discipline della Medicina Cinese, anche la Dietetica ha caratteristiche olistiche: non esiste un’indicazione alimentare valida per tutti ma ognuno è diverso ed ha necessità di un diverso tipo di alimentazione. Lo stile alimentare valido per un soggetto può non esserlo per un altro (può anzi addirittura essere salutare per uno e dannoso per l’altro), questo perché ogni persona ha un diverso “terreno energetico”, ha bisogno di favorire il consumo di alcuni alimenti e limitare il consumo altri per sostenere e sviluppare al meglio il suo potenziale vitale. Una persona astenica e flemmatica avrà necessità di un apporto energetico diverso rispetto ad una persona “sanguigna”, indipendentemente da parametri oggettivi (peso, età etc.). Inoltre, le differenze si potranno registrare anche nel tempo, per cui ciò che è buono per un soggetto in un periodo della sua vita può non esserlo per lo stesso soggetto in un altro periodo, variando le sue condizioni energetiche.

In linea generale, possiamo dire che la Dietetica Cinese si configura come una disciplina “qualitativa” se confrontata con la Dietetica Occidentale. Ad essere presi in considerazione nella Dietetica Cinese sono la Natura degli alimenti, il loro Sapore, il loro trofismo (gli organi sui quali hanno azione), la tendenza direzionale. Non vi è traccia di aspetti come il calcolo delle quantità adeguate per i diversi nutrienti (carboidrati, proteine, lipidi…) e il calcolo del fabbisogno energetico.

La Dietetica cinese ha in primo luogo un obiettivo preventivo: favorire l’equilibrio energetico alla base di quello che in occidente chiamiamo “salute”. Ma non solo. La Dietetica Cinese ha anche, come obiettivo, quello di intervenire in condizioni di disequilibrio, agendo in presenza di disturbi e malesseri vari (malattie) mediante uno stile alimentare coerente in termini energetici.