Il movimento è la tipica espressione dell’energia del Legno
Il movimento consente, infatti, al Legno di esprimere la sua energia vitale più autentica ed esuberante, evitando costrizioni e compressioni tanto nemiche di questo Elemento.
Libertà di spostarsi, di andare, di cambiare direzione in senso stretto (cambiare luogo) e in senso metaforico (andare nel mondo, cambiare direzione nella vita).
Camminare velocemente, correre… sono le modalità più amate da questo elemento.
Consentono di mantenere fluidità ed armonia nei movimenti del Qi e del Sangue,scongiurandone la stasi.
Per ottenere questo risultato, il movimento deve avere determinate caratteristiche di armonia.
Il movimento non è tutto uguale
Il movimento non è tutto uguale. Diversi tipi di movimento imprimono alla nostra energia una “spinta” diversa.
Un movimento equilibrato e coerente è tipico, per restare in ambito cinese, della pratica del taijiquan. Questo tipo di movimento è in grado di muovere la nostra energia in modo armonico.
Diversamente avviene quando il movimento è convulso e spasmodico, come a volte avviene quando si è presi dagli impegni quotidiani e si “corre” da una parte all’altra.
Movimento come espressione di sé
Vedere questo cane correre mi ha fatto sorridere e mi ha fatto pensare a quanto sembri concentrato sul piacere di correre, incurante di quanto risulti buffo (ma anche bello!) a guardarsi.
Il suo correre è espressione di piacere e di gioia.
Non è cercare di raggiungere in fretta un luogo per fare qualcosa di urgente. E’ invece espressione della sua natura animale e della sua energia di quell’esatto momento.
Non ci sono condizionamenti esterni in questo gesto. C’è espressione di sé. E questa è la premessa ideale per mantenere in equilibrio l’energia del Legno.
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